Immaginate di iniziare un nuovo lavoro e di dover guidare il primo giorno fino al nuovo ufficio. Non ci siete mai stati, ma sapete che è a fianco a una palestra che conoscete abbastanza bene, avendola frequentata in passato. Sapete che il tempo per arrivare alla palestra, a quell’ora del giorno, è di circa 30 minuti, anche se l’ultima volta è stata più di un anno fa (ahimè, avete poi smesso di andare in palestra, ma questa è un’altra storia). Oggi è il primo giorno di lavoro e state per decidere a che ora uscire di casa. Immaginiamo per un attimo di non avere accesso ai dati del navigatore. Cosa fate:
- Utilizzate le informazioni che avete a disposizione (per quanto obsolete) e pianificate per una durata del viaggio di 30 minuti circa?
- Oppure ignorate completamente quello che già sapete e provate a guidare il primo giorno scegliendo un orario di partenza casuale?
Ovviamente viene naturale scegliere la prima opzione, cioè sfruttare le informazioni già a disposizione, piuttosto che ignorarle completamente.
Bene, se siete d’accordo su questo, siete già a buon punto per utilizzare un approccio Bayesiano alla statistica.
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